Vuoi creare un brand e non sai come scegliere il nome?
Hai già pensato a un nome per il tuo business ma le uniche persone con cui ti puoi confrontare sono amici e genitori?
Pensavi di aver trovato il nome giusto ma esisteva già un sito web?
Bene, allora sei nel posto giusto!
In questo articolo ti spiegherò passo passo come fare senza bisogno di pagare un’agenzia che trovi il nome al posto tuo.
Se seguirai quello che sto per dirti anche tu troverai il tuo metodo per scegliere il tuo brand naming.
Iniziamo!
Ogni anno nascono nuove società online e offline in tutto il mondo ma non tutti sanno quanto sia importante la scelta del nome.
Il nome infatti può fare la differenza. È come la prima impressione che fai nei primi 5 secondi che incontri una persona. 😉
Quando hai un incontro importante non cerchi di prepararti per l’incontro vestendoti nel modo appropriato o vai in pigiama come ti sei alzato?
Bene, il nome ha un ruolo fondamentale e devi sceglierlo con attenzione perchè ti seguirà per anni.
Eh si, mica vorrai creare un’azienda come passatempo, come quelle online che si creano ogni giorno e fallire dopo pochi anni?
Se oltre a scegliere il nome perfetto per la tua azienda, vuoi capire se la tua idea può avere futuro allora leggi questo articolo: 9 step per realizzare la tua idea – Business Model Canvas.
Creare un brand, sia che il tuo sia un business online o un’altra tipologia di business, è facile se sai come fare e seguirai una strategia e un metodo… a partire dal nome!
Ok Giusy, ma io pensavo che bastava creare un sito internet e pensare ad un nome ed il gioco era fatto, non è così?
Lascia che ti spieghi.
David Aaker, economista ed esperto di marketing, nel suo libro “Brand equity. La gestione del valore di una marca”, spiega come il nome di un brand crei una barriera all’entrata rispetto ai competitor.
Considera la potenza di nomi come Apple, Amazon, Google, Nutella.
'Un nome può essere più utile di un brevetto, che può essere difficile e costoso da difendere.”Click To TweetUn nome brillante è indicativo del palcoscenico del brand.
Nella top dei 100 brand di maggior valore al mondo, i nomi evocano significato e verità.
Google, Visa, Coca-Cola, Facebook, Amazon, Walt Disney, Alibaba, Nike Starbucks, Subway, Fedex, Redbull, Twitter and Shell.
Senza bisogno che ti spieghi chi siano questi brand e cosa fanno tu già lo sai.
Il brand naming process non è qualcosa da delegare sempre e soltanto a sessioni di brainstorming con le agenzie.
Il nome rappresenta il tuo brand ed è qualcosa che può tracciare il tuo futuro e la traiettoria del tuo business.
Alla fine dell’articolo avrai tutto quello di cui hai bisogno per creare un nome fantastico. Avrai un metodo per generare e selezionare il nome del tuo brand e come testarlo.
Dai spazio alla tua creatività.
Giù, aspetta io non sono creativo.
Non ti preoccupare ti darò un metodo per far uscir fuori il genio creativo che è in te 😉
Il nome del tuo brand è la prima cosa visibile della tua azienda.
Il nome del brand lascia nel potenziale cliente la prima impressione critica.
Alexandra Watkins, esperta di brand name, nel suo libro “Hello, my name is Awesome: how to create brand names that stick” descrive con l’acronimo SMILE le 5 qualità per un super nome che verrà sicuramente ricordato nella mente del potenziale cliente.
#1 SUGGESTIVE
Il nome del tuo brand deve rievocare qualcosa della tua azienda.
Un nome non può dire tutto ma può suggerire qualcosa sul tuo brand.
Giù, ma quindi devo trovare un nome che descrive qualcosa della mia azienda?
Aspetta, lascia che ti spieghi.
Il nome deve richiamare qualcosa del tuo brand, non in un modo descrittivo, ma in un modo creativo e metaforico.
Per esempio, il nome Amazon suggerisce la parola enorme.
Jeff Besos scelse questo nome perchè portava alla mente l’immagine del più lungo fiume del mondo.
E lui immaginava che la sua compagnia sarebbe diventata infinitamente grande.
Amazon nasce nel 1994 come azienda venditrice di libri online, ma si espanse rapidamente in altre aree.
Dal 1999 vendeva già musica, prodotti elettronici, videogames, software, arredamenti per la casa, giochi e molto altro.
Oggi vende qualsiasi cosa dalla lingerie al tagliaerba.
A breve, i droni di amazon ti porteranno il pacco con i prodotti che hai acquistato. 🙂
Noi non possiamo sapere cosa faremo o venderemo in futuro: il mercato è in continuo cambiamento.
Il nome Amazon andrà sempre bene qualsiasi cosa Jeff deciderà di vendere.
Puoi immaginare se Jeff avesse dato come nome al brand “libri per tutti”?
Inoltre, è importante che tu pensi fin da subito se il tuo mercato sarà un mercato solo ed esclusivamente italiano, o se in futuro potrai rivolgerti ad un mercato estero.
Quindi se non sei il fruttivendolo del paese, nel dubbio un pensierino ad un nome inglese al tuo posto lo farei 😉
#2 MEANINGFUL
Il nome del tuo brand deve essere significativo per il tuo potenziale cliente.
Esempi di aziende con nomi significativi sono: Groupon, Pinterest, Facebook.
Questi nomi lavorano bene perché sposano chiaramente due nomi insieme che rievocano cosa fa l’azienda.
Sono intuitivi da scrivere e facili da pronunciare.
Un nome significativo può evocare la personalità del tuo brand.
#3 IMAGERY
Il nome della tua azienda può essere un’immagine evocativa del tuo brand per aiutare la memoria dei tuoi potenziali clienti a ricordarlo.
Il nome del blog di Chiara Ferragni, “The Blonde Salad”, è un esempio di immagine evocativa del suo aspetto e del suo personal brand.
La parola blonde, ricorda il colore dei suoi capelli, senza però nominare nel nome i capelli.
#4 LEGS
Cerca un nome non legato al periodo o un nome che va in voga in quel momento.
Cerca un nome che può andare bene per almeno i prossimi 100 anni. 😀
Mica vuoi che la tua azienda duri solo 3 anni, no?
Inizia già dal nome ad avere una vision di lungo periodo.
#5 EMOTIONAL
Il tuo brand deve emozionare i tuoi potenziali clienti.
Già il nome deve scatenare sensazioni positive nelle persone.
Pensa a delle parole che rievochino nel cervello sensazioni positive.
Ok Giusy, ma come faccio a capire se sto facendo degli errori nella scelta del nome?
Eccoti accontentato.
Alexandra Watkins descrive anche i 7 peccati mortali da non fare assolutamente quando si deve creare un brand.
L’acronimo è SCRATCH:
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Spelling challenged
Il nome che hai scelto per la tua azienda deve essere facile da pronunciare.
Se non è chiaro o è difficile da pronunciare e/o scrivere allora è meglio trovare un altro nome.
Se il tuo nome è “spelling challenged”, limiti il tuo potenziale di crescita.
Ti immagini se i tuoi potenziali clienti provano a cercare la tua azienda su google e non riescono a trovarti?
Nel dubbio è meglio evitare subito questi problemi.
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Copycat
Il tuo brand deve differenziarsi dai tuoi competitor già dal nome.
Se è simile al nome di un tuo concorrente scegline un altro.
Si originale già dal nome.
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Restrictive
Se scegli un nome troppo specifico per il tuo brand sarà difficile in futuro espandere la tua azienda. Non sarai credibile!
Un nome del genere limita la tua crescita futura.
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Annoying
Il tuo brand non deve avere un nome fastidioso. Questo potrebbe scoraggiare i tuoi potenziali clienti.
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Tame
Il nome della tua azienda deve essere creativo. Se fosse monotono non ispirerebbe l’acquisto nei possibili clienti.
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Curse of knowledge
Il nome del tuo brand non deve possedere significati di sventura e maledizioni. Non credi?
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Hard to pronounce
Il nome della tua azienda deve essere facile da pronunciare per essere percepito immediatamente da chi ti ascolta e per rimanere impresso nel tuo interlocutore.
E per ultimo ricorda: prima di scegliere il nome verifica la disponibilità del dominio per il sito internet.
Giusy ma io ormai ho scelto il nome, cosa faccio?
Se non puoi più cambiarlo allora prova a cambiare estensione al dominio esempio .net, .com.
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Ho speso molte ore per creare questo articolo, a te non costa niente e a me renderesti immensamente felice 🙂
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